lunedì 29 marzo 2010

ANCONA

Le Marche è una delle regioni italiane che classifico come “dimenticate”. Non è raro, infatti, che nel momento in cui ci troviamo ad elencare le regioni si faccia sempre una grande difficoltà a ricordarla. Ma questa sera ce ne siamo ricordati e andremo a visitare Ancona. È una città suddivise in due zone: il centro storico, sul monte, e la parte più moderna, sulla costa.

Da visitare:

Questa volta la nostra visita inizia da un museo, esattamente il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, che ospita opere risalenti all’era paleolitica , all’era neolitica e all’età del bronzo. Maggiori informazioni potete trovarle sul sito ufficiale (http://www.archeomarche.it/museoanc.htm ).

Proseguiamo con due monumenti religiosi: la Chiesa di S. Maria della Piazza, di origine romanica, risalente all'XI sec. e la Cattedrale di San Ciriaco, dalla particolare facciata in marmo bianco e rosa.

Concludiamo questa volta con una costruzione di Vanvitelli, la Mole Vanvitelliana; questo edificio è situato nei pressi del porto della città ed è collegata alla “terraferma” solo tramite una passerella.

Piatto tipico:

La cucina marchigiana è caratterizzata da piatti a base di carne nelle zone interne e piatti a base di pesce nelle zone costiere. Oggi vi consiglio il brodetto di mare, preparato con crostacei, frutti di mare e pesce azzurro insaporito da erbe aromatiche ed olio d'oliva. La particolarità di questo piatto è ogni città ha la sua versione, che rende il piatto veramente unico. La ricetta qui .

venerdì 26 marzo 2010

PALERMO

Questa giornata uggiosa non fa altro che farmi sentire ancora di più la nostalgia di sole e mare. Per sopperire a questa mancanza, oggi il viaggio ci porta nel profondo sud Italia, assimilabile quasi al nord africa. Andiamo in Sicilia, e vediamo la città di Palermo cosa offre a noi turisti.

Da visitare:

Anche solo con uno sguardo veloce, si percepisce come i monumenti e, più in generale, le costruzioni siano molto “arabeggianti”.

Iniziamo dalla Cattedrale, costruita nel 1185, ha subito diverse “ristrutturazione” che le hanno dato la caratteristica compresenza di stili architettonici diversi.

Proseguiamo con un’altra costruzione religiosa, la Basilica La Magione che rappresenta una tipica costruzione in stile arabo-normanno.

Passiamo poi a qualcosa di orientale, la Palazzina Cinese, realizzata nel 1799. Fu commissionata da Ferdinando IV di Borbone, che aveva acquistato il terreno e una casetta in legno in stile cinese. L’architetto ha deciso di non alterare lo stile orientale della costruzione.

Per gli amanti della natura, consiglio una visita all’ Orto Botanico, dove potete ammirare diverse varietà di piante acquatiche, carnivore e non solo.

Piatto tipico:

Lo sanno tutti, la Sicilia culinaria fa parlare di sé soprattutto per i dolci, inanzitutto i cannoli e la cassata. Nonostante questo, cosa di cui non tutti sono a conoscenza, la Sicilia “va forte” anche nei piatti da rosticceria. Vi consiglierò, quindi, gli arancini di riso. Si tratta di pallottole di riso, con i più svariati condimenti (formaggi, piselli, carne, pomodoro, ecc) che vengono indorate e fritte. Passeggiare nella città addentando queste prelibatezze è un esperienza da non perdere! La ricetta qui.

giovedì 25 marzo 2010

TRENTO

Questa sera rimaniamo al nord, in Trentino Alto Adige ed andiamo a visitare Trento. La bellezza di questa città è che in qualsiasi punto voi volgiate lo sguardo, avrete sempre le montagne come panorama.

Da visitare:

Il primo consiglio di visita è senza dubbio il Museo Diocesiano Tridentino, dove sono presenti diversi oggetti preziosi, tra i quali arrazzi del ‘500 e varie rappresentazioni pittoriche del Concilio di Trento.

Il Castello del Buonconsiglio, luogo nel quale si è svolto il Concilio di Trento e che oggi è sede del Museo Provinciale d'Arte e del Museo Storico.

Non tralasciate di visitare il Duomo, il monumento in stile gotico-romano più importante della regione.

Piatto tipico:

La cucina trentina risente, a mio parere, molto dell’influenza tedesca: salsiccia e crauti nei pub o nei ristoranti sono assolutamente un must! In questa occasione voglio, però, consigliarvi un altro piatto: i canederli; si tratta di polpette di pane arricchite con speck o formaggio e cotte nel brodo di carne. È un piatto molto ricco e gustoso, ideale per i periodi freddi. La ricetta e ulteriori informazioni sul piatto le trovate qui.

mercoledì 24 marzo 2010

AOSTA

Questa sera il nostro viaggio ci porta nell'Italia settentrionale, in una delle regioni più piccole. Stiamo viaggiando verso Aosta, capoluogo della Valle d’Aosta. Vediamo questa città cosa ci offre.

Da visitare:

Nonostante le piccole dimensioni della città, Aosta è ricca di cultura e monumenti.

Per gli appassionati di epoca romana, potete rifarvi gli occhi guardando l’Arco Romano di Augusto, costruito nel lontano 25 a.C. Anche Porta Pretoria è un reperto archeologico dell’epoca romana perfettamente conservato. Per concludere questa parentesi di “Roma antica” non ci resta che uno sguardo al Teatro Romano , costruito in età augustea, di cui rimangono solo delle piccole parti.

Non può mancare il consiglio museale: Aosta ospita il Museo Archeologico, dove si trova una ricca presentazione di reperti archeologici romani ritrovati nella valle.

Per ulteriori informazioni turistiche che riguardano tutta la regione, andate a questo sito http://www.regione.vda.it/turismo/default_i.asp.

Piatto tipico:

Data la vicinanza alla Francia, la cucina Valdostana risente un forte influsso della cucina francese. Il piatto che propongo questa sera è la zuppa valdostana, piatto che si sposa bene con il clima freddo della regione. Il piatto è a base di brodo di carne, arricchito con verza,fontina ed è accompagnato con delle fette di pane tostato. Per la ricetta Zuppa Valdostana .