venerdì 26 marzo 2010

PALERMO

Questa giornata uggiosa non fa altro che farmi sentire ancora di più la nostalgia di sole e mare. Per sopperire a questa mancanza, oggi il viaggio ci porta nel profondo sud Italia, assimilabile quasi al nord africa. Andiamo in Sicilia, e vediamo la città di Palermo cosa offre a noi turisti.

Da visitare:

Anche solo con uno sguardo veloce, si percepisce come i monumenti e, più in generale, le costruzioni siano molto “arabeggianti”.

Iniziamo dalla Cattedrale, costruita nel 1185, ha subito diverse “ristrutturazione” che le hanno dato la caratteristica compresenza di stili architettonici diversi.

Proseguiamo con un’altra costruzione religiosa, la Basilica La Magione che rappresenta una tipica costruzione in stile arabo-normanno.

Passiamo poi a qualcosa di orientale, la Palazzina Cinese, realizzata nel 1799. Fu commissionata da Ferdinando IV di Borbone, che aveva acquistato il terreno e una casetta in legno in stile cinese. L’architetto ha deciso di non alterare lo stile orientale della costruzione.

Per gli amanti della natura, consiglio una visita all’ Orto Botanico, dove potete ammirare diverse varietà di piante acquatiche, carnivore e non solo.

Piatto tipico:

Lo sanno tutti, la Sicilia culinaria fa parlare di sé soprattutto per i dolci, inanzitutto i cannoli e la cassata. Nonostante questo, cosa di cui non tutti sono a conoscenza, la Sicilia “va forte” anche nei piatti da rosticceria. Vi consiglierò, quindi, gli arancini di riso. Si tratta di pallottole di riso, con i più svariati condimenti (formaggi, piselli, carne, pomodoro, ecc) che vengono indorate e fritte. Passeggiare nella città addentando queste prelibatezze è un esperienza da non perdere! La ricetta qui.

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